mercoledì 4 dicembre 2013

La Cultura rende liberi: uno spot per riflettere

Cari naviganti,
ci avviciniamo al Natale e le manifestazioni culturali si affacciano con sempre maggiore frequenza nella nostra cara Isola. Questo dato è assolutamente confortante e lo è ancor di più alla luce della crisi economica che da qualche anno imperversa in Italia, che, come sappiamo, ha portato ad un taglio netto dei fondi destinati alla CULTURA e alle attività ad essa connesse.

E' molto curioso che un settore così importante per l'economia italiana e in un Paese che da sempre vive di storia, la cultura sia stata messa da parte. 
Cultura intesa come istruzione, turismo, imprenditorialità ad essa legata, patrimonio storico, artistico, risorse umane.

Non è un mistero la drammatica situazione in cui versano alcuni fra i siti archeologici più celebri della storia (vedi Pompei); è una triste realtà la fuga dei cervelli all'estero; è incredibile che la promozione del nostro Patrimonio costringa i professionisti a svolgere questo compito sotto forma di vero e proprio volontariato.

Noi giovani impegnati attivamente nel settore turistico-culturale siamo in netta difficoltà nella proposizione di manifestazioni e iniziative di alto livello culturale, persino di quelle a basso costo!

Mi intristisco sapendo che la maggior parte della manifestazioni finanziate in Sardegna riguardino il cibo! Sagre sagre e sagre! Pancia piena e cervelli leggeri!!!

Mi dispiace ma io proprio non ci sto!!! La superficialità che sta permeando la nostra attuale società alimenta la predisposizione al menefreghismo totale soprattutto nei giovani!

Politica? Inutile! Studiare? Si, ma senza passione! La storia del nostro popolo sardo? Ma chi se ne frega! Io sono cittadino del mondo! Leggere un libro? Noia totale! Queste ed altre le frasi che spesso sento pronunciare dai miei coetanei.

La bellezza del corpo e la sua cura oscura le menti, le impigrisce, le rende schiave di un sistema!

Questi sono alcuni motivi che mi hanno spinto a realizzare un cortometraggio dal titolo "La cultura rende liberi", in collaborazione con Giuditta Sireus e Laura Argiolas, due giovani donne che come me si cibano di cultura, quotidianamente.



Sceneggiatura: Claudia Prinzis
Cosceneggiatrice: Giuditta Sireus
Regia, riprese e montaggio: Laura Argiolas
Interpreti: Claudia Prinzis e Giuditta Sireus
Make up : Claudia Prinzis
Location: Villa Siotto, Sarroch (CA)

Ecco a voi il video e aspetto come sempre i vostri commenti :)

Twitter & Instagram: #laculturarendeliberi


BuonBlogger viaggi cari navigatori :)

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