mercoledì 24 aprile 2013

Turismo e Comunicazione : la coppia perfetta! ( Parte 1)

BuonSalve cari navigatori,
oggi vorrei approfondire un tema solo brevemente accennato in un  post precedente, in cui ho affrontato il discorso relativo al marketing non convenzionale e all'applicazione delle sue strategie nelle strutture ricettive della Nostra amata Isola.


Oggi e nei prossimi post, ci dedicheremo solo alle strategie di Comunicazione e sue applicazioni.





Ho deciso di suddividere questo argomento in 3 post:


Parte 1. Concetti generali della Comunicazione


Parte 2. ( prossimo post): La Comunicazione nel turismo


Parte 3: (prossimamente): Come comunicare efficacemente nell'ambito turistico


Partiamo subito!!!


Ecco i Concetti generali della Comunicazione.


Comunicare è il nostro pane quotidiano. E' impossibile non comunicare. Relazionarsi con il prossimo è parte della natura umana. Tutti leggiamo i giornali, o i libri, guardiamo la tv, andiamo a lavoro, usciamo con gli amici o il fidanzato. Ogni minuto, mediamente pronunciamo circa 200-300 parole. Quando stiamo in silenzio non abbiamo smesso di comunicare, perché il nostro corpo si sa esprimere benissimo e dice sempre la verità, volenti o nolenti!





Saper comunicare in modo efficace, nella vita quotidiana e lavorativa, non è quasi mai facile. Riuscire a trasferire il nostro messaggio a un'altra persona, con lo stesso significato che noi gli diamo, è davvero un'impresa.




Molti sono gli ostacoli della Comunicazione: lingua differente, livello culturale, status sociale, preconcetti, utilizzo di stereotipi, basso livello di attenzione, fattori emotivi e via dicendo.




Ecco perché occorre fare un grande investimento sul nostro modo di comunicare nei rapporti interpersonali: non basta parlare una lingua perfettamente o essere pozzi di cultura, occorre molto di più!






Non dimentichiamo che quando comunichiamo non ci esprimiamo solo con le parole, ma coinvolgiamo tutti i nostri sensi, il nostro corpo, la nostra voce! Si parla infatti, anche di linguaggio Paraverbale ( legato alla voce, al suo tono, ritmo, etc) e linguaggio non verbale ( legato a tutti i nostri gesti, posture, etc).




Per molti può sembrare assurdo, ma il linguaggio non verbale ha un peso nella comunicazione pari al 93%, mentre quello verbale del restante 7%.
Cosa significa tutto ciò?
Semplicemente parliamo più col corpo che con la voce. 




Brevemente ecco alcune regole per cogliere in maniera sempre maggiore il vero significato di ciò che ci viene detto.

  • Focalizzare l’attenzione su chi sta parlando
  • Assumere un atteggiamento di ascolto
  • Ascoltare con curiosità ( differente dall'interesse dell'ascolto)
  • Chiedere di ripetere se necessario
  • Badare non solo al contenuto del discorso, ma anche al linguaggio Para verbale e Non verbale
  • Non parlare prima che l'interlocutore abbia esposto per intero il suo pensiero
  • No avere pregiudizi sulla persona che ha abbiamo difronte e se anche non ci va a genio, ascoltiamo ciò che ha da dirci
  • Capire l'obiettivo di chi parla, il suo scopo nell'esporci  una determinata cosa
  • Porre domande, fare osservazioni e arricchire la Comunicazione per meglio comprenderne le finalità
La comunicazione corretta è una delle chiavi di volta per aver successo nelle pubbliche relazioni,  poter esprimere con pienezza il proprio essere, riuscire a imparare qualcosa di prezioso dallo scambio con ogni altro essere vivente, aprire le porte della nostra mente a più ampi orizzonti di pensiero.

Lavoriamoci su! 


Quanto è importante la comunicazione nel turismo?
Come comunicare al meglio col turista?
Come utilizzare la Comunicazione per incrementare la qualità delle nostre pubbliche relazioni?
Pubblicità e Comunicazione: creare un logo, sponsorizzare un evento, incrementare il numero dei clienti.


Questo e altro nelle prossime puntate :)


Auguro a tutti voi, cari viaggiatori un buon BloggerViaggio

martedì 23 aprile 2013

L' estate sta arrivando ... Buon lavoro operatori turistici!

BuonSalve cari navigatori,

dopo il lungo inverno ecco che il torpore del turismo sardo si scuote in maniera più decisa.

Gli alberghi si danno una sistemata, iniziano ad arrivare i primi visitatori e con le belle giornate cresce anche l'entusiasmo e la voglia di fare.

Il lavoro stagionale ricomincia. Un lavoro diventato ormai una disperata necessità. Un lavoro concentrato in pochissimi mesi estenuanti.

Sembra che proprio tutto sia rimasto invariato rispetto agli anni precedenti...

Invece....

Qualcosa è cambiato e sta cambiando sempre più: la convinzione di poter destagionalizzare il turismo e puntare finalmente su un' offerta culturale, identitaria, coinvolgente e travolgente.

Sarà merito della crisi, sarà la nostra voglia di crearci un lavoro, sarà la nostra presa di coscienza sempre più decisa, sarà....


Gli eventi e le manifestazioni culturali di qualità crescono a dismisura, e la novità sta nella tenacia dei giovani sardi organizzatori che grazie alle nuove strategie di marketing e comunicazione, stanno offrendo un prodotto svecchiato e libero da catene turistiche di massa.

Questo post è per voi, cari sardi che state tenendo duro per regalare a Voi e a Noi un' isola turistica effervescente, colta, genuina, semplice ma a tratti raffinata..

BUON LAVORO A TUTTI GLI OPERATORI!!!



E a voi cari viaggiatori auguro un buon Bloggerviaggio e mi scuso per la poca assenza nel blog, mi farò perdonare.