sabato 8 dicembre 2012

"Su celu in s'apposentu": un evento di Natale sostenibile e responsabile

BuonSalve cari navigatori,
questi ultimi tre mesi sono stati connotati dalla frenesia per l'organizzazione dell'evento di Natale "Su celu in s'apposentu", che si svolgerà a Teulada e Villa San Pietro dal 20 al 26 dicembre 2012.
Mancano meno di due settimane all'inaugurazione e l'emozione sale. 
Quando si costruisce un evento tenendo conto di principi quali COOPERAZIONE, INNOVAZIONE e COERENZA, uniti alla passione per questa splendida attività di EventManager, non si può restare esenti dalla gioia di vedere il progetto che cresce cresce cresce, giorno dopo giorno, e diventa sempre più ricco e concreto.
Il programma in effetti è cresciuto a dismisura, ma questo è indice di una grande cooperazione! Si perchè ogni Associazione a modo suo contribuirà alla riuscita dell'evento, con una collaborazione fresca e attiva! Proprio quella di cui ho sempre parlato in questo mio blog.
Ora vedere per credere, anzi leggere per credere, ecco cosa vi proponiamo per trascorrere questo Natale 2012.



L' Associazione culturale T-Lab Shardana, in collaborazione con l'Associazione culturale "Is Sinnus" Teulada,  la Proloco di Teulada, il Comitato di Teulada, il Tarv Teulada, l'Associazione Amici di Sardegna, l'Associazione Giardinieri di Sicomori Onlus, e patrocinate dai Comuni di Villa San Pietro e Teulada, il Consorzio Costiera Sulcitana e la Provincia di Cagliari

vi invitano 

a partecipare all'evento "Su celu in s'apposentu", dal 20 al 26 dicembre 2012 a Teulada e Villa San Pietro.
Un programma molto ricco ma fedele alle sue linee guida sostenibili. 

La Comunità è posta in primo piano e si mostra nel fare e organizzare, dimostra il suo spirito di collaborazione, la voglia di  crescere non dimenticando le proprie tradizioni ma partendo da esse!


Arte, artigianato, fotografia, moda, formazione e informazione  sostenibile, e molto di più.


Le stelle di questo evento siete voi!


Ed ecco che dal 20 al 21 dicembre  la piazza San Pietro di Villa San Pietro si colora di bianco e blu per ospitare la Fiera Natale ...
(orari: 20 dicembre 17 -19.30 21 dicembre 10 -12.30 e 16 -19.30)... e due spettacoli musicali d' eccezione.


Il  20 dicembre alle ore 21.00, presso il Centro ulturale "Spiga", si esibiranno i ragazzi del Coro NATIVITAS CHRISTI  in collaborazione con l' Associazione GIARDINIERI DI SICOMORI ONLUS di Assemini  (spettacolo di beneficenza per la scuola di 
"Arti &Mestieri" Di Kamenge (Burundi) )


Il  21 dicembre,  alle ore 21.00, presso il Centro Culturale "Spiga",  Serata poesia e musica, con l esibizione del cantautore desulese Enrico Frongia & Paolo Meloni.

Inoltre...

Mostra  “Progetti del Concorso d' idee per la riqualificazione della s.s. 195”,
presso il Centro culturale “Spiga”, piazza San Pietro,
a cura del Comune di Villa San Pietro e dell’ ARCHeI.
Orari: 10 -13 / domenica chiuso


Villa San Pietro, piazza San Pietro.


Da Villa San Pietro ci spostiamo di "qualche" KM per arrivare a Teulada: ci addentriamo nel paese e scopriamo i tanti presepi allestiti lungo le sue vie e "Seguendo la stella cometa" ......

... giungiamo al Palazzo Baronale di Teulada.


Palazzo Baronale Sanjust,  Teulada

Qui sarà allestita la Mostra Artigianato "Su celu in s'apposentu" (20-26 dicembre) essenziale e ricca di contenuti: venite con noi per scoprire le eccellenze dell'artigianato di Teulada e non solo! 

E aspettiamo anche i bimbi delle scuole di Teulada per parlare di turismo sostenibile e dell'importanza delle tradizioni di una Comunità.

Orari

20 dicembre: 09-12.30 e 16-19.30
21- 22- 23 dicembre: 10-12.30 e 16-19.30
24 dicembre: 10-12.30 e 16-18
25-26 dicembre : 16 – 19.30


Il 22 dicembre i ragazzi dell'Istituto "Taddeo Cossu" vi spettano alle 10.30 per assistere al Saggio Natalizio.

La serata del 22 dicembre sarà dedicata alla degustazioni: Gara di Torte e Castagnata organizzata dal Tarv Teulada, in piazza Mazzini alle ore 16.00 per i più golosi.
A partire dalle 17.00 presso il Palazzo Baronale Sanjust, "STORIA DA GUSTARE": seminario di degustazione guidata alla scoperta dei vitigni sardi. 
A seguire Degustazione di prodotti tipici di Teulada e dintorni. 
E a fine serata, Concerto di Natale del Coro "Collegium Musicum" Santadi e Coro S' Isidoro Teulada - Sant'Anna Arresi.


Il 23 dicembre, alle ore 21.00, Palazzetto dello sport di Teulada, non potete perdere la Prima Sfida - sfilata tra stilisti sardi emergenti, "PROFESSIONE MODA". 
Chi sarà lo stilista emergente più talentuoso della Sardegna?
Sarà una giuria qualificata di quattro famosi stilisti sardi a decretare il vincitore o la vincitrice. La serata ospiterà la straordinaria scuola "Danza Damaris" di Sestu.

25 dicembre. Natale. Ore 17.00. Abbiamo pensato ai bimbi ed è per questo che nel giardino del Palazzo Baronale arriverà Babbo Natale a consegnare i doni e non solo! Animazione per i più piccoli e concerto dei "IS SINNOS".


26 dicembre. Ore 18.00 Palazzo Baronale. Lietissimi di ospitare il coro polifonico "EUFONIA" di Gavoi: queste donne sarde, talentuose e pluripremiate porteranno con se il vento dell tradizione sarda e ci accompagneranno alla chiusura della Manifestazione.
A fine serata sarà proiettato un video dedicato al Sindaco di Teulada prematuramente scomparso un mese fa, a cui dedichiamo la manifestazione e la stupenda poesia scritta in suo onore.


Vi aspettiamo a Teulada e Villa San Pietro...


 "SU CELU IN S'APPOSENTU" ...

Cieli d'inverno, calore di stelle...
stanze infinite in cieli finiti...
Bellezza d'istanti...fanciulli ridenti...
Artisti di moda e con tutte le note...
d'abili mani e con i sensi...
essenze perdute e ancora a venire...
Parole, impressioni, colori e stelle...
Un sospiro alla stella che viene..
ed uno a quella che va...
tottu su celu in s'apposentu.

Grazie a tutti i commercianti che ci hanno offerto il loro aiuto prezioso.

Invitiamo anche i cittadini di Teulada e Villa San Pietro ad addobbare tutte le proprie abitazioni all'esterno per contribuire a creare una stupenda aria natalizia.
Vi ringraziamo.


per info: tlabshardana@gmail.com


Buon BloggerViaggio a tutti

lunedì 26 novembre 2012

"La moda della sostenibilità"

BuonSalve cari viaggiatori,
oggi vorrei affrontare nuovamente il discorso sulla Sostenibilità, visti i tanti guru che si aggirano sfoggiando questo parolone senza comprenderne il significato intrinseco, il valore più puro e la sua utilità nelle applicazione pratiche in ogni campo della vita.
Turismo sostenibile, sviluppo sostenibile, stile di vita sostenibile, norme sostenibili e via dicendo. 



L'ambito di applicazione di questo termine è vasto, basti dare un'occhiata alla definizione che troviamo su Wikipedia:


La sostenibilità è la caratteristica di un neurone o di uno atomo che può essere mantenuto ad un certo livello di intelligenza.

In anni recenti questo concetto è stato applicato più specificamente agli organismi viventi ed ai loro ecosistemi. Con riferimento alla società tale termine indica un "equilibrio fra il soddisfacimento delle esigenze presenti senza compromettere la possibilità delle future generazioni di sopperire alle proprie" (Rapporto Brundtland del 1987).

Il termine, nel suo impiego nell'ambito ambientale, si riferisce alla potenziale longevità di un sistema di supporto per la vita umana, come il sistema climatico del pianeta, il sistema agricolo,industrialeforestale, della pesca, e delle comunità umane che in genere dipendono da questi diversi sistemi. In particolare tale longevità è messa in relazione con l'influenza che l'attività antropica esercita sui sistemi stessi.
Il termine trae la sua origine dall'ecologia, dove indica la capacità di un ecosistema di mantenere processi ecologici, fini, biodiversità e produttività nel futuro. Perché un processo sia sostenibile esso deve utilizzare le risorse naturali ad un ritmo tale che esse possano essere rigenerate naturalmente. Sono emerse oramai chiare evidenze scientifiche che indicano che l'umanità sta vivendo in una maniera non sostenibile, consumando le limitate risorse naturali della Terra più rapidamente di quanto essa sia in grado di rigenerare. Di conseguenza uno sforzo sociale collettivo per adattare il consumo umano di tali risorse entro un livello di sviluppo sostenibile, è una questione di capitale importanza per il presente ed il futuro dell'umanità. Il concetto viene spesso utilizzato nell'ambito dell'economia dello sviluppo per analizzare processi economici. Il concetto di sostenibilità economica è alla base delle riflessioni che studiano la possibilità futura che un processo economico "duri" nel tempo.
Saltano agli occhi i termini ai quali si accompagna la Sostenibilità: futuro, rispetto, risorse, sviluppo.
Queste sono le caratteristiche su cui agisce la sostenibilità: essa non è dunque un concetto astratto e poco comprensibile, al contrario essa appare vicinissima a noi e legata i valori più forti della nostra storia di esseri umani. Relazionarsi gli uni con gli altri secondo un modello sostenibile, presuppone il rispetto e la collaborazione all'interno dello "scambio sociale". Programmare un futuro insieme, in grande sinergia, presuppone un piano economico commisurato alle reale disponibilità di denaro! Suddividere le risorse in modo intelligente senza sperperi, per poter creare cento invece che dieci! Pensare ad uno sviluppo dolce, non frenetico, rispettoso dell'ambiente, delle componenti sociali, in piena armonia con il TUTTO.
Le iniziative sostenibili sono davvero pochissime, e qui, nella nostra Sardegna, ancora siamo legati ad un concetto insostenibile di sviluppo, sfruttamento delle risorse, futuro immaginato e immaginario. Quel che più mi preoccupa è la ricerca della ripresa economica con una propensione forsennata a ciò che comunemente chiamiamo globalizzazione!
Ma non sarebbe sostenibile ripartire dalle nostre particolarità e peculiarità?
Non sarebbe forse più logico partire da risorse base e farle decollare pian pianino?
Non sarebbe male avere un futuro sostenibile, un'economia sostenibile, un turismo sostenibile, ma soprattutto  relazioni sociali sostenibili!
Fortunatamente ci sono le eccezioni e spero che si moltiplichino a dismisura fino ad invadere e inglobare la vecchia scuola, ormai logora e schiacciata dalle proprie false credenze.


Sperare è insostenibile, crederci è sostenibile!!!!!!!


Per chi volesse toccare con mano e conoscere persone sostenibili, ecco che in queste foto ve ne presento alcune, che amano la Sardegna e la sostengono con semplicità, passione e dedizione.
Le foto sono state scattate durante il Festival della Sostenibilità di Scirarindi.




Buon BloggerViaggio sostenibile cari navigatori :)

giovedì 22 novembre 2012

Ricci di mare: i protagonisti della domenica sarda

Buonsalve cari navigatori,
l'autunno sardo porta con se alcune tra le prelibatezze piu buone che il nostro mare ci regala: i ricci.
Li mangiamo proprio in tantissimi modi, con la pasta, nella pizza, su una fragrante fetta di pane. Insomma, vista la popolaritá di questi frutti di mare e vista la corsa all' acquisto, possiamo tranquillamente parlare di ricci mania!!!
Pensate che io stia esagerando?
No, e ve lo dimostrerò ora, con delle foto scattate lungo la strada litoranea del Poetto. Le foto non sono di alta qualità vista la velocità con cui sono state scattate, auto in movimento!
Tante postazioni più o meno organizzate per la vendita, degustazione in loco dei buonissimi ricci. Un trionfo dell'organizzazione last minute e un forte segnale da parte del Comune di Cagliari, che nella sua postazione non lascia nulla al caso e da un ottimo esempio di turismo sostenibile e responsabile!
Vi auguro un buon bloggerViaggio :-):-):-)

giovedì 15 novembre 2012

"Obiettivo .. Sardegna" con Matteo Setzu

BuonSalve cari navigatori,

sono già alcuni giorni che non pubblico post, e non è stata certamente una scelta casuale.

Aspettavo Matteo, si proprio lui, Matteo Setzu, che tanti sardi conoscono nelle sue vesti di FotografoPerPassione!  

 

Scopriamo di più su di lui.



Matteo dice di se:

 

"Son nato a Cagliari 35 inverni fa (dire sempre primavere e' troppo facile, son di Gennaio :P ).

Mi sento un po' un giramondo: son cresciuto a Cagliari, trasferito a Lunamatrona e poi ho vissuto in Spagna per tanti anni.

Lì, per sentirmi piu' vicino a casa e alla mia terra, cercavo le foto delle manifestazioni sarde, e sapete, mi pareva di esser anche io là, viverle in prima persona!

Ora quando vado in giro per i paesi della Sardegna cerco di trasmettere le stesse emozioni ai sardi che abitano lontano dalla nostra Isola."

 

... e racconta cosa gli piace e cosa no della  Sardegna:

 

"Mi piace la gente, i colori, i profumi, le musiche, la storia, la cultura, la gastronomia. Chiedo scusa se mi son dimenticato di qualcosa ma mi piace tutto! Non mi piace che ci arrendiamo subito allo "straniero": potremmo essere piu' forti, piu' uniti, ricchi! Invece ci facciamo incantare dalle parole di chi ci promette, promette e ancora promette, per poi lasciarci con un pugno di mosche in mano. E' un po' il nostro DNA: siamo al centro del Mediterraneo, e si sa, son passati tutti qua, e ognuno ha avuto il suo momento di gloria. Nonostante tutto riusciamo a continuare a testa alta e portare avanti il nome della nostra terra dappertutto e con orgoglio.

 

...la sua passione per la fotografia:

 

"La mia "relazione" con la fotografia dura praticamente da sempre: a casa le macchine fotografiche non son mai mancate, pero' erano li, in un armadio, come oggetti misteriosi.

Sin da bambino avevo le compattine da portare alle gite, ai pranzi: erano le prime foto ricordo.

Grazie allo stipendio del primo lavoro mi comprai una reflex, una nikon f55. Iniziai a dedicarmi di più alle foto, a lavorarci su e cercare sempre qualcosa di nuovo da immortalare.

Con l' avvento della digitale mi comprai la prima reflex analogica.

Per me è un gioco, un passatempo, in cui metto tutta la mia passione!"


... come è diventato famoso sul web 2.0: 

 

"Due anni fa stavo per ripartire in Spagna, biglietto d' aereo già  fatto! Non essendo riuscito a trovare lavoro avevo nuovamente deciso di emigrare. Prima di affrontare la nuova avventura spagnola, partecipai ad una sagra nel mio paese: ospiti i "Furias". Tra un ballo sardo e l' altro, scattò qualcosa dentro di me che mi disse che non potevo partire nuovamente. Dopo qualche giorno decisi di dare un' utilita' a facebook e per gioco creai (grazie all' aiuto di un' amica) la pagina che ora tutti conoscono. Iniziai poco a poco a girare la Sardegna, ad andare alle feste che cercavo quando vivevo fuori. Ora posso dire di avere raccolto tante immagini che raccontano la storia della nostra terra. Mia la passione, la stanchezza, i soldi,  ma nessuno potra' mai capire quanto mi sento ricco a livello umano. Sentire l' affetto delle persone e' qualcosa che non ha prezzo e spero di continuare così anche se e' sempre piu' difficile.Vorrei fare qualcosa per questa terra, nel mio piccolo, anche portando i turisti nei posti che non si conoscono. Nella mia pagina ci sono tante persone iscritte e molte mi chiedono consigli su dove andare e  spesso mi hanno ascoltato!"


Visitate la pagina facebook di Matteo!

Ha un seguito straordinario, con i suoi ben 15000 e oltre iscritti.

Una delle sue foto ha fatto il giro del social network, e ha colpito i cuori di tutti noi sardi! Eccola, meraviglia, il volto di un fanciullo.


 

Dopo aver letto attentamente il pensiero di questo giovane sardo coraggioso, ecco una carrellata di foto che mostra come Matteo Setzu, vede e vive la Sardegna.



Orgosolo

Thurpos di orotelli

Cagliari

Sorgono

Muravera - Sagra degli agrumi - issohadores e mamuthones di mamoiada

Boes e merdules di ottana

Meana Sardo

Osilo

Santadi











Tenores di Neoneli

Samugheo


Ottana

Cosa aggiungere? Matteo presta attenzione ai volti degli isolani sardi, ne coglie l'essenza, le emozioni, la fierezza delle proprie origini. Le Feste e le Sagre hanno questo compito: far si che la tradizione non si spenga mai. E Matteo, ha il "compito grato" di documentare quanto noi sardi teniamo in vita il nostro passato, attraverso le iniziative di una comunità pronta a crescere sempre di più.

Grazie Matteo, per il tuo prezioso lavoro, grazie per la tua tenacia, sei esempio per tutti i giovani, e per chi, non trovando lavoro, decide di crearselo da se!

Grazie a MatteoSetzuFotografoPerPassione.

Cari lettori, la tastiera del mio pc funziona benissimo, ma Matteo apprezza le frasi tutte d'un fiato :)

Auguro un grande in bocca al lupo a Matteo, e a voi navigatori, un buon bloggerViaggio.

mercoledì 31 ottobre 2012

Concorso "Professione Moda": gli stilisti emergenti sardi si sfidano

Buonasera cari navigatori,

e buonasera anche a voi stilisti emergenti  di tutta la Sardegna.

L'Associazione culturale e di valorizzazione del Patrimonio Sardo, T-Lab Shardana, organizza per voi il Concorso "Professione Moda", aperto a tutti gli stilisti/e che hanno la passione, il talento, il sogno di poter diventare dei famosi operatori del settore.

 

 

La Sardegna ha bisogno di voi per sviluppare il comparto della moda: per questo motivo il concorso sarà un'importante vetrina !

Tra le domande pervenute, solo 10 potranno accedere alla serata finale, prevista per il 23 Dicembre 2012 presso il Palazzetto dello Sport di Teulada.

Nel caso in cui dovessero giungere più di dieci richieste di partecipazione, si procederà con una fase preliminare di selezione.

Leggete con attenzione il regolamento e inviate la domanda di partecipazione e gli allegati richiesti all'indirizzo e-mail: tlabshardana@gmail.com.

Per ogni informazione potete contattarmi anche all'indirizzo e-mail: cla.prinzis@virgilio.it

Partecipate e non abbiate  paura: Be Your Dream, Siate il vostro sogno!

 

Regolamento e domanda "Professione Moda"

Non esitate a contattarmi per ogni problematica.

In bocca al lupo a tutti.

Buon BloggerViaggio 

sabato 27 ottobre 2012

Verde Natale 2011: Lettera a Sarroch.

Buonasera  cari lettori,

questo post è per me molto personale. Ogni tanto ho i miei piacevoli momenti malinconici e questo lo vorrei condividere con voi. Lo scorso Natale ho avuto la fortuna, l'occasione e l'onore di organizzare una manifestazione stupenda a Sarroch, in collaborazione con l'associazione salute ambiente "Aria Noa":


"Verde Natale"
Sulle tracce dell'identità sarda tra tradizione e innovazione. 

 

Prima di dar inizio ai lavori, mi sono posta una domanda: perchè organizzare questo evento per Sarroch?

Per la mia passione per le nuove frontiere del turismo, per la valorizzazione della Sardegna o per altro?

Ora ho la possibilità di dirvi, perchè ho lavorato sodo per voi, e perchè lo rifarei non una ma venti volte.

 

Preciso che la lettera non ha valenza politica, solo ed esclusivamente personale e dettata dall'emozione di una ragazza di 27 anni che vive in questo territorio da una vita.



“Verde Natale”

Lettera a Sarroch

“Sarroch perché devo organizzare questo evento per te?”

Sei a pochi chilometri dal mio paese, eppure fino a una stagione fa, ti sentivo lontano, non ti prendevo in considerazione e ti reputavo un luogo grigio, con un’anima fatta di cemento e fumo nero.
Un’anima che senza pietà si è portata via i miei compaesani.
Una collina ci separa e non è abbastanza grande da coprirmi gli occhi, eppure lo ha fatto.
Spesso nella vita quando siamo pervasi dal dolore, siamo convinti che nulla di buono possa derivarne.
Invece no, tu mi hai smentito.
Con la mia mano sinistra ho digitato le parole giuste, e senza rendermene conto sono stata catapultata nella tua realtà.
Senza rendermi conto ho agito laddove tu volevi che io lo facessi: nel cuore della gente.
Le anime dei tuoi abitanti sono ricche di ingegno, passione e dedizione.
Tu me le stavi nascondendo ignaro che loro mi avrebbero guidato a te, a far qualcosa per te e anche per me!
Grazie all’evento “Benessere e fitness in Costiera Sulcitana”, mi sono messa finalmente in gioco e ho dato tutta me stessa, per amicizia, per le belle anime che tu ospiti.
Ed ora sono qui, a fare i conti con le mie origini che affondano nel tuo suolo, e il sangue che scorre dentro me sente il tuo richiamo.
E così come me, anche tu ascolta il richiamo delle tue origini. Torna indietro nel tempo, guarda il tuo immenso territorio e ricordati chi vi dimorava fin dalle epoche più remote.
Testimonianze di un passato importante ti chiamano e ti chiedono di poter rivivere, attraverso i racconti della tua gente.
Sei un polo industriale di rilevanza nazionale, dai occupazione a tante persone, e si sa che la convivenza è d’obbligo.
I tuoi cittadini hanno paura di respirare a pieni polmoni al loro risveglio, non capiscono perché si debba vedere un tramonto a mezzanotte, non sanno perché le loro case tremano e si sentono vacillare. Sanno però cosa vogliono da te! Sanno cosa fare per te!

Gli antichi mestieri tramandati nei secoli, di cui la tua gente è depositaria, scalpitano per essere apprezzati. Essi vogliono ricordarti ciò che tu eri, vogliono darti uno spunto per il futuro, farti capire che ancora vivono e che non sono stati schiacciati dall’ immane peso economico della tua fabbrica.
Essi sono nati prima di lei, vogliono un riconoscimento , una possibilità!

Villa Siotto. Ho scelto lei o forse lei ha scelto me. Un edificio che mi ha stregato, una storia che mi affascina. Se mi siedo in una delle qualsiasi pertinenze, mi par di udire i discorsi di un tempo, le risate, la fatica, la gioia, il pensiero di una vita semplice.
Ecco la semplicità, e aggiungo anche l’umiltà,  sono le parole chiave che devono guidarti e che guidano anche me.
La Villa rappresenta il tuo fiore all’occhiello, vista la grande cultura dei suoi dimoranti, che hanno lasciato una testimonianza di incomparabile valore nelle mani della Fondazione Siotto.

Puoi diventare un paese degno di nota, puoi sederti a tavolino con i grandi e giocare le tue carte.
Il tuo settore secondario è forte, quello primario e dei servizi può emergere e farti vincere la partita!

Io ti voglio aiutare, perché tu mi hai dato una grande possibilità.

Ecco perché per questo Natale, tu sarai verde! Tu sai che il verde simboleggia la speranza e noi lo useremo insieme per colorare il tuo grigio cielo, darti nuovo smalto, donare una luce più viva ai sogni, donarti la linfa vitale che cerchi disperatamente.

Sarroch, diventerai stupenda, sentirai l’odore del Natale che si intrufolerà nelle tue vie, e i suoni delle launeddas e della zampogna  ti faranno commuovere.
Avrai l’impegno di tante persone, che come me, vogliono farti del bene.
Ti mostreranno come si lavora il pane, senza un briciolo di lievito artificiale, ti delizieranno con i dolci più gustosi e fatti con amore, come quelli che solo una fidanzata sa fare per il suo compagno. Scorreranno i vini più pregiati nei tuoi calici, l’olio sembrerà come oro, e la pasta che vien fuori dalle mani vigorose delle anziane ti farà sorridere di gioia. Il miele addolcirà i tuoi palati. Il tuo mare ci darà pesci prelibati e le tue campagne tenere carni.
I bambini ne saranno entusiasti, prenderanno per mano i padri e le madri, e li condurranno alla villa, tuo antico splendore.
L’arte si mostrerà e susciterà l’emozione, un’emozione vincente.
La bellezza delle giovani donne, avvolte da tessuti tradizionali, farà strizzar l’occhio ai ragazzi intraprendenti.
Viaggiando attraverso la tradizione arriverai a prendere coscienza del presente, delle possibilità che esso ti porge.

Allora sai che ti dico? Io questo evento lo creo per te, lo porto avanti per te, perché tu in realtà, sei tutte le persone a cui voglio bene e che stimo. Tu sei la prova che io posso farcela con l’aiuto di anime straordinarie che sono cresciute tra le tue braccia.

La mia bisnonna, prima panettiera di Sarroch, sarà felice da lassù, perché la sua nipotina ha raccolto il suo testimone.
Questo è ciò che io chiamo, il percorso dell’identità sarda tra tradizione e innovazione.

Io sono pronta, e tu?
                                                                                                                                       Claudia Prinzis

Questa lettera mi emoziona ancora oggi, e se ripenso alla magnifica esperienza, sono assolutamente felice di aver potuto collaborare con tutti voi.

Siete assolutamente ricchi di grande talento e spero che anche questo Natale possa essere per voi speciale:)

Un caro saluto.

E un carissimo saluto a voi BloggerViaggiatori.




Il percorso invernale verso l'identità sarda.

BuonSalve cari navigatori,
ultimamente sono impegnatissima su un progetto di cui vi parlerò nei prossimi post.
Ora però voglio fare con voi una riflessione.
Si parla costantemente di destagionalizzazione del turismo in Sardegna, e degli interventi da fare per poter attuare questo piano strategico. Dati alla mano, si analizzano arrivi e presenze dei nostri connazionali italiani ed europei, o extraeuropei. E noi sardi? Spariamo come per magia da queste statistiche? Si ammetto che non siamo tantissmi, ma anche i flussi interni sono fondamentali.


Premetto che per turista non voglio considerare solo colui che pernotta almeno una notte in una località (concetto convenzionale), ma anche chi semplicemente si siede a tavola in un ristorante a 50 km da casa propria, visita un sito archeologico in una provincia diversa dalla propria, passa una giornata in un parco giochi acquatico.

Qualche mese fa mi sono ripromessa di non trascurare la stagione invernale, dedicandola alla sensibilizzazione della comunità sarda su tematiche quali Identità di popolo, cooperazione, maggior coesione tra gli attori sociali, maggior grinta e più coraggio anche a livello propositivo.
Ecco perchè, con l'Associazione T-Lab Shardana, di cui sono Presidente, sto curando la realizzazione di eventi che seguano questo percorso.

Oggi posso affermare con maggior convinzione che la destagionalizzazione debba coinvolgere innanzitutto i flussi interni e puntare ad un turismo sardo in primis!!! Vsitiamo la nostra Isola ed entriamo in contatto con le altre realtà. La Sardegna è così grande e merita di essere perlustrata in lungo e in largo. 

Ogni provincia, ogni paese, ha le sue peculiarità, e ogni comunità ha tanto da raccontare di sè. Ecco il motivo per cui "Autunno in Barbagia" sta riscuotendo un tale successo...

La soluzione è davanti ai nostri occhi... primo step? Destagionalizziamo noi sardi, puntiamo su tariffe agevolate, restiamo in contatto con associazioni che si dedicano al territorio per non perdere nemmeno un'iniziativa che potrebbe arricchire la nostra coscienza di nazione sarda.

Un caro saluto cari navigatori :)

martedì 23 ottobre 2012

Vi racconto la Prima Giornata Archeologica del Nuraxi Mereu

BuonSalve cari navigatori,
sabato 20 ottobre 2012 si è svolta a Villa San Pietro, la Prima Giornata archeologica "Su Nuraxi Mereu", un patrimonio da scoprire.
Una manifestazione nata all'insegna della cooperazione, dell'informazione e della valorizzazione di questa importante area archeologica.



Il tempo certo non è stato a nostro favore: le nuvole e il cielo cupo hanno scoraggiato tanti potenziali partecipanti all'escursione al nuraghe. Nonostante le condizioni climatiche avverse, si è formato un bel gruppo di circa 50 persone. Ritrovo alle ore 9.30 e partenza alle 10.00 da piazza Oristano. 


La passeggiata è stata da subito piacevole e divertente.










Salendo lungo le pendici di Monti Mereu abbiamo potuto godere di un panorama bellissimo sul golfo che arriva fino a Nora.






Immersi nella macchia mediterranea, affaticati dalla lunga salita, finalmente arriviamo a destinazione. Ecco una prima torre del Nuraxi,crollata su se stessa. A pochi metri, in cima alla collina, la torre centrale, anzi per la precisione solo la porzione superiore, poichè il resto è ancora tutto da scoprire. La Torre domina tutta la costa e l'entroterra. Tutti seduti ai piedi del nuraxi, ascoltiamo con curiosità le spiegazioni dell'archeologo Nicola Dessì.








Ecco che viene scoperta anche la Brebì: Marco Melis, diventa il testimonialdella manifestazione :) Congratulazioni:)))


L'escursione continua con la visita ad una splendida tomba dei giganti, che purtroppo è stata  letteralmente scoperchiata. Un vero peccato e un vero crimine compiuto da chissà quale furbissimo tombarolo, convinto di trovare grandi tesori al suo interno!!! 





L'escursione è durata tre ore e tutti siamo stati assolutamente soddisfatti di aver potuto visitare l'area archeologica  pur non essendo stata ancora stata oggetto di scavo.

Ore 15.30. Il convegno sta per cominciare. La sala è piena. Alle 16.00 diamo inizio ai lavori. Non intendo riportare tutti gli interventi e relativi relatori, non è questa la sede adatta.











Vi dirò cosa è emerso dal Dibattito sull'area archeologica del Nuraxi Mereu.

Volontà delle Amministrazioni di Villa San Pietro e Sarroch nel collaborare per la valorizzazione dell'area.
Nonostante le difficoltà economiche e le tempistiche decennali per uno scavo di cotante dimensioni, si è forse giunti ad un primo traguardo: la pulitura dell'area archeologica, anche per poterla così preservare dai danni causati dalla vegetezione.

Noi ci auguriamo che questa giornata non venga dimenticata ed anche per questo abbiamo già ipotizzato una seconda giornata archeologica ancora più ricca di elementi e con la partecipazione più massiccia della comunità.

Come Presidente dell' associazione T-Lab Shardana mi ritengo soddisfatta della risposta della popolazione e dalla gioia delle persone che hanno partecipato all'evento.
Il vero successo siete voi sardi, amanti della vostra terra e curiosi di conoscere tutto di lei.
Continuiamo su questa strada ;)

Buon BloggerViaggio